"Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo" Paulo Freire

sabato 12 ottobre 2019

Beyond the paywall: 16esima Conferenza IFLA ILDS. Terza giornata


Terza ed ultima giornata del Convegno ILDS2019, che si è svolta solo nella mattinata, con tre interventi su tre progetti differenti di condivisione della risorse.


Il primo ha illustrato i servizi della biblioteca digitale HathiTrust, una collaborazione tra biblioteche accademiche e di ricerca degli Stati Uniti che consente di ricercare e ottenere documenti nelle collezioni digitali unificate di molte biblioteche nel mondo, non solo quelle partecipanti al progetto.

Nel secondo intervento è stato presentato il progetto InstantILL, una collaborazione tra la Biblioteca dell'Università dell'Indiana e  Open access Button, un'iniziativa di cui si è parlato anche su questo blog.

La ricerca tramite Open Access Button è integrata nelle risorse della biblioteca. I documenti ottenuti da questa ricerca vanno quindi ad arricchire le raccolte digitali della biblioteca stessa.

Il terzo progetto presentato, ReShare, coinvolge alcune biblioteche statunitensi e inglesi con l'obiettivo di coinvolgere le comunità di bibliotecari e utenti che gravitano attorno alle biblioteche per migliorarne i servizi. Esiste anche una pagina wiki del progetto, aperta ai contributi di chiunque sia interessato.

Ha concluso la giornata e il convegno una presentazione dei servizi ILL delle biblioteche ceche.
Il servizio è apparso, nella sua struttura, molto simile a NILDE.





giovedì 10 ottobre 2019

Beyond the paywall: 16esima Conferenza IFLA ILDS. Seconda giornata


La seconda giornata di IFLA ILDS 2019 è stata dedicata al copyright e a esperienze di condivisione delle risorse informative.


Nel primo intervento è stato presentato il progetto DEAL, attraverso il quale le biblioteche tedesche hanno ottenuto nuovi tipi di contratto con gli editori Wiley e Springer del tipo Publishing and Reading, ovvero pagare una sola volta per pubblicare (in Open Access Gold) e leggere un articolo, l'Open Access Gold.


Di seguito due interventi sul copyright in Germania e in Cina. 

In Germania la legge è stata recentemente modificata e ora consente il document delivery solo su periodici scientifici e non su riviste divulgative (Magazines), generando confusione nella definizione degli uni e delle altre: Digital opportunities in international interlibrary loan – despite German copyright law
In Cina invece le restrizioni sono riservate all'utilizzo solo a scopo educativo o di ricerca: Opportunities and Challenges – The Current Situation of Copyright Protection for Document Supply in China

Altri tre interventi hanno presentato sistemi collaborativi strutturati  di condivisione di risorse tra biblioteche.


Un intervento di OCLC ha esposto i risultati di un'indagine sulle abitudini degli utenti nella consultazione del catalogo, nello specifico World Cat Meeting Users in Their Spaces: Key Findings on Discovery to Delivery.


E' stato anche presentato il risultato dell'indagine condotta da IFLA sullo sviluppo dell'Interlibrary Loan nel mondo: l'indagine è stata svolta nel 2019 e vi hanno partecipato anche molti bibliotecari italiani International Interlibrary Loan in a Changing Environment: Results from the 2019 RUSA STARS International ILL survey

Infine, l'attenzione si è spostata sul prestito interbibliotecario degli ebook in Germania (ILL for e-books: Four years of experience – learning to walk) e delle tesi di laurea negli Stati Uniti (When There’s Only One: resource sharing and the predicament of the dissertation request).







        mercoledì 9 ottobre 2019

        Beyond the paywall: 16esima Conferenza IFLA ILDS. Prima giornata


        E' iniziata oggi la conferenza IFLA ILDS 2019, che si tiene a Praga presso la National Library of Technology, e a cui partecipano anche cinque bibliotecari NILDE.

        Ecco un breve resoconto degli argomenti trattati:



        Nella prima sessione si è parlato di Open Access e  riduzione delle barriere tra biblioteche, lettore e documento.

        Bianca Amaro del Brazilian Institute of Science and Technology Information ha parlato della visibilità che hanno le pubblicazioni scientifiche nell'America Latina, attraverso il progetto  Open Access OASISbr.


        A seguire, due bibliotecari della Biblioteca dell'Università di Alberta (Canada) hanno presentato il loro progetto di resource sharing: è stato particolarmente interessante il progetto pilota sul prestito digitale di libri posseduti in formato cartaceo,  attraverso una sezione dedicata di Internet Archive Controlled Digital Lending.


        Nella sessione pomeridiana sono state presentate tre esperienze differenti di resource sharing, in Cina, in Zimbabwe e in Bielorussia.


        Qui i tre interventi:

        Nell'ultima sessione della giornata è stata presentata un'analisi svolta nella biblioteca universitaria finlandese, che evidenzia l'abitudine di condivisione di articoli tra studiosi tramite ResearchGate e a scapito del document delivery

        Infine la Chinese Academy of Science ha esposto le  opportunità di condivisione dei dati della ricerca, attraverso un progetto di Data management


        lunedì 10 giugno 2019

        Presentazione candidature per il rinnovo Comitato Biblioteche NILDE 2020-2022

        Come preannunciato durante l'Assemblea dei Sottoscrittori NILDE dello scorso 31 maggio a conclusione del X Convegno NILDE tenutosi a Pavia, il Comitato Biblioteche NILDE (CBN) sta per concludere il suo mandato.
        Il CBN è uno degli organi costitutivi di NILDE ed è il garante del buon funzionamento della rete di cooperazione delle biblioteche e propulsore della sua crescita.
        Il Comitato delle Biblioteche NILDE è composto da 14 membri, di cui:
        10 membri eletti dall’Assemblea dei Sottoscrittori NILDE (si veda Art. 2, comma 2), così suddivisi:
        ¨ membri dell’area università
        ¨ dell’area sanità
        ¨ dell’area enti di ricerca
        ¨ dell’area altre biblioteche
        membri nominati dal Gestore di NILDE
        membri rappresentanti del Gestore, con potere consultivo.
        Il CBN ha durata triennale (3 anni).
        Qualsiasi membro dell’ASN che presenti la propria candidatura al CBN è eleggibile.

        Le operazioni di elezione prevedono tre fasi:
        1. Candidatura; 2. Votazioni; 3. Elezioni.
        Il presente messaggio fornisce, per il momento, informazioni riguardanti la prima fase: la presentazione delle candidature.
        Candidatura
        Dal 3 giugno al 14 luglio tutti i colleghi che desiderano candidarsi per il CBN 2020-2022 possono presentare la propria candidatura secondo le istruzioni che seguono:
        1) dopo aver effettuato il login in NILDE con l’account in uso, cliccare in alto a sinistra sulla voce "Elezioni CBN", inserire nei campi, sotto "Proponi la tua candidatura", Nome e Cognome, quindi cliccare su "Proponi";
        2) inviare alla lista NILDE-FORNI una mail di presentazione personale contenente anche gli intenti e le proposte programmatiche da realizzare durante il proprio mandato in caso di elezione.
        Non saranno eleggibili i candidati che non abbiano inviato anche la mail di presentazione alla lista nilde-forni, perché riteniamo fondamentale farsi conoscere da tutti coloro che hanno diritto di voto.
        Proponiamo di utilizzare un Subject standardizzato nelle mail: "Presentazione candidatura al CBN: NOME COGNOME".
        Le Votazioni si terranno dal 15 luglio al 15 settembre e su questo verrà fatta ulteriore comunicazione a tempo debito.
        Vi invitiamo vivamente a candidarvi numerosi. Anche se non tutti potranno essere eletti, la presentazione delle candidature è un modo per conoscerci vicendevolmente e instaurare nuove collaborazioni.
        Le informazioni al riguardo sono anche in Nilde World 
        "Non stare in panchina, partecipa attivamente al Network"!!!!

        lunedì 27 maggio 2019

        Verso il Convegno NILDE 2019


        Mentre la comunità NILDE si accinge a popolare l'imminente Convegno 2019, vorremmo guardare indietro al Convegno 2016, che lo ha preceduto. "Dead or alive?" era il titolo scelto per il passato evento,  una domanda sulla vitalità delle biblioteche e del loro ruolo. In quella sede sono state date originali e valide risposte al quesito.

        Oggi, a distanza di tre anni, possiamo ancora vedere molte biblioteche attive e promotrici di iniziative importanti.
        In un recente articolo de Il Sole 24 ore dal titolo Viaggio nelle Biblioteche contemporanee, dove i libri leggono la storia  viene ricordato il valore simbolico e il ruolo sociale delle biblioteche, che non sembrano essere una specie in via di estinzione.
        Possiamo osservare le diverse trasformazioni di identità che le biblioteche  hanno compiuto, l'evoluzione dei servizi per rispondere alle richieste diverse degli utenti.

        Anche il document delivery si sta traformando, seguendo l'evoluzione dell'Open Access e le più recenti abitudini di ricerca degli utenti.

        Questo e altro verrà dibattuto nei prossimi giorni al Convegno di Pavia e nuove risposte si potranno trovare insieme ad altri bibliotecari.

        Come punto di partenza e riflessione, ricordiamo le parole pronunciate proprio nell'ultimo Convegno a Roma dallo scrittore Maurizio Maggiani nel suo intervento

        "Io ho a disposizione una stupefacente disponibilità di informazioni sul net, ma c’è una cosa che il net non ha: il net HA non SA. Il net non conosce, non possiede la conoscenza. La conoscenza è un processo esclusivo dell’organismo umano. Il bibliotecario SA, il bibliotecario conosce: ha questa facoltà che il net non ha."


        Ci vediamo a Pavia!








        mercoledì 15 maggio 2019

        L'Assemblea dei sottoscrittori NILDE, un momento importante per dire la vostra!

        In attesa di ritrovarci tutti a Pavia il 30-31 maggio p.v. per il Convegno "Biblioteche virtuali per utenti reali" - X Convegno sul Document Delivery e la cooperazione interbibliotecaria, esortiamo i partecipanti a non mancare all'Assemblea dei Sottoscrittori NILDE (ASN), insostituibile momento di incontro dei rappresentanti delle biblioteche nel network, che si terrà venerdì 31 maggio p.v. nel primo pomeriggio della seconda giornata del Convegno, dalle 14.45 alle 16.30.

        Uno fra gli organi costitutivi di NILDE, l'Assemblea dei sottoscrittori, ha fra i suoi compiti l'elezione dei propri rappresentanti in seno al CBN, argomento che sarà tra l'altro di sicura discussione visto l'approssimarsi della scadenza del mandato dell'attuale CBN.

        Invitiamo caldamente tutti, e in particolare coloro che non potranno essere presenti al Convegno, a far udire la propria voce proponendo temi che saranno oggetto di dibattito. Gli argomenti potranno essere sia di incremento e potenziamento del network, sia di segnalazione per problematiche e criticità riscontrate o comunque temi da mettere in particolare evidenza. L'unica raccomandazione è che la loro variabilità sia, ovviamente, limitata alle peculiarità di NILDE.

        Vi preghiamo di inviarci i vostri suggerimenti scrivendo ad ask-cbn@area.bo.cnr.it o, in alternativa, di postarli sul nostro Blog

        Arrivederci a Pavia!
        Comitato Biblioteche NILDE

        mercoledì 3 aprile 2019

        NILDE oltre ILL e Document Delivery

        Come sappiamo, NILDE non serve solo per reperire articoli e parti di libro, anche se questo è il suo utilizzo principale e l'idea per cui è nato.

        Ci sono diverse utilità "collaterali" che possono diventare molto importanti.

        Una di queste è l'influenza che NILDE può avere sugli acquisti di una biblioteca. La richiesta ripetuta di articoli da un determinato periodico può suggerire al bibliotecario la necessità di attivarne l'abbonamento, così come la quarta o quinta richiesta di capitoli dallo stesso libro evidenzia l'utilità dell'acquisto del volume.
        Un case study inserito nel documento NILDE REDESIGN: Report di valutazione software (pag. 43-46) ha portato a effettuare l'estrazione di dati statistici  relativi agli scambi NILDE su  pubblicazioni di un editore italiano. Questo editore aveva da tempo siglato una clausola per concedere DD/ILL tramite NILDE.
        Dai dati estratti è emerso un caso in cui l'elevata richiesta da parte di una biblioteca di articoli dallo stesso periodico si interrompe improvvisamente ad un certo punto. La biblioteca coinvolta ha confermato che questa interruzione era dovuta all'attivazione dell'abbonamento a quel periodico, giudicato necessario in base alle numerose richieste.


        Il percorso descritto ha quindi portato a orientare meglio gli acquisti di una biblioteca, partendo proprio dalle richieste degli utenti. Ma ha anche creato una situazione favorevole per l'editore di quel periodico, che ha guadagnato un abbonamento in più grazie alle statistiche NILDE.

        Ecco quindi come un semplice scambio di documenti, se opportunamente analizzato, può creare circoli virtuosi, grazie a NILDE.
        La funzione che estrae dati statistici su ogni titolo di rivista si ottiene con questo percorso dal menù principale NILDE
        Statistiche --> Biblioteca --> Scambi per Rivista
        Statistiche --> Biblioteca --> Scambi per monografia

         Avete esperienze simili da raccontarci? Saremmo lieti di raccoglierle qui sul Blog.

        venerdì 8 marzo 2019

        Il ruolo delle Biblioteche nelle pubblicazioni Open Access

        Si è tenuto giovedì 21 febbraio scorso il seminario dal titolo “Transformative agreements a PlanS: verso l’Open Access globale”, nel quale si è affrontato il tema della pubblicazione in Open Access, in relazione ai contratti con gli editori per gli abbonamenti  alle riviste scientifiche.
        Ha aperto la mattinata Colleen Campbell (OA2020) introducendo il concetto di transformative agreements, ovvero una nuova tipologia di contratti per pubblicare in Open Access che tiene anche conto della consultazione full text degli articoli scientifici non Open: due facce della stessa medaglia. E’ noto che i progetti di ricerca finanziati da fondi europei Horizon 2020 prevedono l’obbligo per gli autori di pubblicare in Open Access articoli che descrivono l’andamento della ricerca finanziata da questi fondi stessi. In tal modo viene favorito l’aumento delle pubblicazioni ad accesso aperto, con l’obiettivo di spostare sempre di più la spesa dagli abbonamenti verso le pubblicazioni in Open Access, diminuendo i costi.

        Silvana Mangiaracina (CNR Bologna) ha parlato dei costi nascosti sostenuti dalle istituzioni per pubblicare in Open Access, che si sommano alle spese per gli abbonamenti a riviste “ibride” che contengono sia questi articoli ad accesso aperto che altri articoli consultabili solo tramite abbonamento. E' stato inoltre analizzato il comportamento degli autori nel pubblicare i propri lavori. Gli studiosi come giudicano la qualità delle pubblicazioni in Open Access? Quanto spendono per tali pubblicazioni? Con quali accordi?

        Successivamente l’intervento di Elena Giglia (Università di Torino) ha illustrato i contenuti di PlanS, un’iniziativa per la transizione verso la diffusione globale dell’Open Access.

        Ha chiuso la giornata l’intervento di Stefano Bianco (ricercatore INFN), che ha parlato del progetto INFN di adesione alle indicazioni di PlanS.

        Al dibattito successivo hanno partecipato anche due rappresentanti di CARE-CRUI, il gruppo di acquisto istituzionale per gli abbonamenti coordinati a risorse elettroniche per gli Atenei e Enti di Ricerca in Italia.

        Il ruolo delle biblioteche si delinea dunque in questo modo:  monitorare le spese sostenute dalle istituzioni per abbonamenti e pubblicazioni in Open Access, in modo da veicolare le trattative con gli editori a favore di una spesa modulata e unificata.

        Alcune nazioni europee, come la Germania, hanno da tempo iniziato questa attività nei propri Enti ottenendo buoni risultati. Qui i dettagli del recente accordo con l'editore Wiley.

        Nei prossimi post su questo blog cercheremo di dare spazio a questo argomento, cercando di approfondire la situazione in Italia e il ruolo che NILDE può avere nel contesto.



        giovedì 20 dicembre 2018

        Il tempestoso mare in cui veleggia il pdf e gli sviluppi dell'Open Access


        Siamo alla fine del 2018, periodo di bilanci, verifiche e buoni propositi per l'anno nuovo.

        La Comunità NILDE è cresciuta e cambiata, come ogni anno. Eppure la stessa semplice domanda affligge i bibliotecari del Document Delivery, un dubbio irrisolto ed irrisolvibile che sicuramente ci porteremo anche nel 2019:

        Perchè non si può mandare il pdf?

        La richiesta è sempre legittima, la risposta inevitabilmente articolata e negli anni è molto cambiata, ma possiamo riassumerla così: dipende dal copyright e dalla licenza editoriale.

        Facciamo un giretto su NILDE World.
        NILDE ha sempre rispettato la legge sul copyright addentrandosi nel mondo delle licenze editoriali allo scopo di fornire uno strumento importante per venire a capo delle diverse indicazioni degli editori in merito all'utilizzo del documento in pdf. Si tratta ovviamente di ALPE, l'archivio delle licenze dei periodici elettronici, che guida il bibliotecario nella scelta della modalità legale per la fornitura del documento.
        Lo sforzo di NILDE è sempre rivolto ad aiutare il bibliotecario a seguire la legge.

        Tuttavia, mentre il bibliotecario si destreggia in quotidiani equilibrismi tra la fretta degli utenti e la "copia cartacea da ritirare in biblioteca", il mondo là fuori si affida al deep web, ai social network della ricerca, alla posta elettronica e quant'altro, per scambiare serenamente articoli in pdf di qualunque provenienza.

        In realtà non si tratta ormai solo di questo, l'articolo in pdf viaggia oggi su nuove rotte che lo portano verso l'Open Access, un modo diverso di concepire la diffusione del sapere, ormai condiviso e promosso  dalla Comunità Europea con OpenAIRE. Diventano molteplici la forme in cui gli articoli scientifici possono circolare in modo aperto e questo processo di cambiamento coinvolge editori, autori  e bibliotecari in modo nuovo.

        NILDE segue con attenzione questa evoluzione, perchè ritiene che le potenzialità dei servizi creati dall'Open Access possano coniugarsi molto bene con le abilità di ricerca e competenze sulle fonti proprie dei bibliotecari.

        La questione è aperta e merita un approfondimento. Cercheremo di farlo nel prossimo anno.

        Intanto se volete leggere i post passati sul Blog riguardo all'Open Access li trovate qui.


        Buone Feste a tutta la Comunità NILDE!







        giovedì 11 ottobre 2018

        NILDE Best Practices: i trucchi del mestiere. Parte 3... E adesso tocca a voi!


        Concludiamo i trucchi del mestiere con un breve elenco di Digital Libraries e fonti di documenti digitalizzati (riviste, libri o estratti) accessibili integralmente e scaricabili direttamente dall'utente:
















        Poiché i nostri suggerimenti non sono sicuramente esaustivi e molte sono le fonti sconosciute dove trovare documenti o informazioni su di essi, vi chiediamo di indicarci i vostri trucchi del mestiere nei commenti a questo post oppure scrivendo ad ask-cbn@area.bo.cnr.it
        Adesso tocca a voi!


        Ricordiamo anche le altre Best Practices pubblicate di recente:



        Seguite anche la Raccolta di Best Practices sulla pagina NILDE in G+


        giovedì 27 settembre 2018

        NILDE Best Practices: i trucchi del mestiere. Parte 2

        Articolo introvabile, da dove comincio?

        Ecco un breve e non esaustivo elenco di risorse cui attingere quando il documento che cerchiamo è un po' particolare.

        E’ possibile  trovare tesi e dissertazioni in database e siti web come OpenThesis Open Access Theses and Dissertations.

        Anche Digital Commons Network fornisce collegamenti ad articoli ad accesso aperto, documenti, tesi e dissertazioni.

        Inoltre prendiamo spunto dai suggerimenti e dalle risorse gratuite indicate nei siti delle biblioteche americane.

        Oltre agli strumenti di verifica elencati in ShareILL, estrapolando dalla guida alla biblioteca dell’Università di  Berkeley si ottengono le seguenti banche dati gratuite:

        Agricoltura ed economia applicata
        Il repository raccoglie e indicizza copie a testo integrale di documenti di studi e ricerche accademiche nel campo dell'agricoltura e dell'economia applicata, comprendendo anche sottocategorie come l'agribusiness, la sicurezza e l'approvvigionamento alimentare, l'economia energetica e ambientale, le politiche del commercio internazionale e dello sviluppo economico.  Include articoli di riviste, presentazioni di conferenze, documenti governativi, tesi e dissertazioni.

        Antropologia, archeologia, etnologia, linguistica
        Anthrohub è un archivio digitale di pubblicazioni correnti e storiche (full text di riviste e monografie) del Dipartimento di antropologia dell’Università di Berkeley.

        The Anthropological Index Online (AIO) è pubblicato dal Royal Anthropological Institute (RAI) in collaborazione con la Biblioteca antropologica e il Centro di ricerca del British Museum. Contiene circa 4.000 titoli periodici (1.500 attuali) e quasi 800 riviste, pubblicate in oltre 40 lingue, sono indicizzate su base continuativa. Le registrazioni coprono dal 1957 ad oggi. E’ la parte consultabile gratuitamente del database Anthropology Plus.

        Database e  portale online delle lingue a rischio di estinzione con riferimenti a collezioni e registrazioni di letteratura orale provenienti dagli archivi di tutto il mondo a cura del World Oral Literature Project dell'Università di Cambridge.

        Biologia
        Archivio open access con documenti e preprint in campo biologico.

        Chimica
        ChemSpider database RSC per ricerche su strutture chimiche.

        PubChem Fornisce links ad articoli scientifici (a volte  open o free access) ed informazioni su proprietà chimiche strutture e bioattività.
        Possibilità di interrogare 3 database PubChem Compound, PubChem Substance, PubChem BioAssay.

        Economia e statistica
        Il CIS Database on-line indicizza, nella maggior parte dei casi dal 1975, l'intero contenuto di oltre 160 pubblicazioni specializzate  in statistica e probabilità. E’ open access dal gennaio 2017, ma verrà chiuso nel 2019.

        IDEAS il più grande database bibliografico dedicato all'economia, disponibile gratuitamente su Internet. Basato su RePEc (Research Papers in Economics), indicizza oltre 2.500.000 articoli di ricerca, inclusi oltre 2.300.000 che possono essere scaricati in full text.

        Fisica
        Articoli pre print, libri, presentazioni, reports, esperimenti  nell’ambito della fisica dagli archivi del CERN

        Repository sul nucleare dal tema della sicurezza a quello energetico.

        ArXiv
        Repository di preprint 

        Geologia e scienze ambientali
        Fornisce l'accesso a raccolte di risorse educative, dati, immagini, supporti per l'insegnamento e l'apprendimento in tema di scienze della terra.

        EarthArXiv è un archivio digitale open source di scienze della terra. Fornisce pre-prints.

        Il repository include testi completi, ricerche finanziate da fondi pubblici, fotografie e immagini digitali, dati e software di ingegneria sismica, strutturale e geotecnica.

        Fornisce accesso a dati, video, pubblicazioni, poster, software anche ad uso educativo.

        Database bibliografico sviluppato e gestito dal National Center for Earthquake Engineering Research (NCEER) ora MCEER. Disponibili pubblicazioni varie, tra cui libri, articoli di riviste, conferenze, atti, relazioni tecniche, CD, diapositive e video in tema di terremoti, ingegneria sismica, rischio naturale, mitigazione dei disastri e argomenti correlati.

        Offre citazioni e a volte testi completi delle pubblicazioni dell'U.S. Geological Survey (USGS), comprese le serie numerate USGS dal 1880 ad oggi.

        Matematica

        Medicina
        Disaster Lit®: la guida alle risorse per la medicina di emergenza e la salute pubblica è un database di collegamenti a documenti disponibili su Internet gratuitamente comprendente linee guida di esperti, rapporti di ricerca, atti di conferenze, corsi di formazione, schede informative, siti Web, database e materiali simili selezionati da oltre 700 organizzazioni per un pubblico professionale.

        Varie

        Scienze applicate, architettura,  tecnologia, informatica e scienza dell’informazione
        CiteSeerX
        Biblioteca digitale e motore di ricerca scientifica su informatica e scienza dell'informazione

        CumInCAD è un indice cumulativo di pubblicazioni su progettazione architettonica assistita dal computer. Comprende informazioni bibliografiche su oltre 12.300 registrazioni da riviste e conferenze come ACADIA, ASCAAD, CAADRIA, eCAADe, SiGraDi, CAAD futures, DDSS e altri. Sono inoltre disponibili testi completi, in formato PDF, di circa 9.600 articoli.

        Offre informazioni bibliografiche digitali sulle principali pubblicazioni di informatica.


        Ricordiamo anche le altre Best Practices pubblicate di recente:



        Seguite anche la Raccolta di Best Practices sulla pagina NILDE in G+




        giovedì 13 settembre 2018

        NILDE Best Practices: i trucchi del mestiere. Parte 1


        Dopo la pausa estiva riprendono le Best Practices, una serie di consigli su come utilizzare meglio NILDE.

        Di seguito alcuni trucchi del mestiere basati sulla pratica e sul buon senso.

        1. Nell’individuare una biblioteca fornitrice, soprattutto nel caso di richieste urgenti, controlliamo anche l’orario del servizio DD e il numero addetti: se una biblioteca chiude alle 14 ed ha 1 addetto solo, anche se è in cima al ranking, è inutile inviarle la richiesta alle 15 perché nessuno vi invierà l’articolo fino al giorno dopo.

        2. Nel caso di lacune, e a maggior ragione se si chiede un articolo contenuto nell’ultimo fascicolo pubblicato in una rivista cartacea, è meglio andare a verificare anche nel catalogo dell’Ente se il fascicolo desiderato è effettivamente disponibile.
        Sembra una perdita di tempo, ma vi permetterà di evitare di effettuare più richieste a causa delle inevasioni.

        3. Guardiamo sempre le citazioni con occhio critico e cerchiamo di risalire alla fonte: spesso, se non si riesce a trovare qualcosa, è perché il riferimento bibliografico è errato. Nel caso di articoli contenuti in riviste antecedenti al 1940 o con titoli simili è assai probabile imbattersi in citazioni sbagliate o incomplete.
        Ricontrollare le citazioni nelle fonti disponibili prima di annullare o inviare una richiesta può rivelarsi una prassi vincente.

        4. Molti documenti sono online (tesi, newsletter, abstract di conferenze, ecc.) e spesso gli studenti e i docenti tendono a domandare articoli senza prima averli cercati nelle raccolte e risorse della biblioteca.
        Se si utilizza la ricerca automatica e si interrogano i database citazionali o strumenti come i link resolver, si ottengono i collegamenti ai full text delle risorse a pagamento su diverse piattaforme ed anche i link ai contenuti gratuiti.
        Non limitiamoci mai alla ricerca veloce tramite ISBN o ISSN, perché, a volte, la ricerca per TITOLO non solo nei cataloghi, ma anche in GOOGLE Scholar e in GOOGLE libri porta a risultati inaspettati.

        E infine una piccola nota sull'utilizzo di NILDE.
        Permetteteci di ribadire ancora una volta  una raccomandazione molto importante: la lista di discussione NILDE-Forni è nata per scambiare informazioni e best practices nell'utilizzo di NILDE. E’ NILDE il canale pensato e controllato per l’interscambio.
        Nel tempo si è convenuto amichevolmente e occasionalmente di utilizzarla per chiedere articoli introvabili.
        Vi invitiamo piuttosto – qualora ci si trovi in difficoltà - a chiedere  ai/alle colleghi/e aiuto nel dove e come usare gli strumenti che la rete ci mette a disposizione per trovare i documenti e di specificare sempre nella richiesta quali di questi strumenti o biblioteche sono già stati consultati senza successo.



        Ricordiamo anche le altre Best Practices pubblicate di recente:


        Seguite anche la Raccolta di Best Practices sulla pagina NILDE in G+




        giovedì 31 maggio 2018

        NILDE Best Practices: alla ricerca della biblioteca fornitrice. Parte 2


        L'inoltro delle richieste e le aree disciplinari
        NILDE promuove la cooperazione interdisciplinare: una parte consistente degli scambi che intercorrono in NILDE avviene tra biblioteche di ambiti istituzionali e disciplinari diversi, segno che cooperare è utile e necessario a tutti.
        Tuttavia, per quanto riguarda i periodici elettronici acquisiti in modo consortile, indicati in NILDE con "note: (NOME CONSORZIO)", è buona prassi rivolgersi a biblioteche della medesima area disciplinare del periodico.
        In questi casi può infatti capitare che la biblioteca selezionata non abbia realmente accesso alla risorsa richiesta, perché ad esempio di una diversa area di interesse, ma compaia comunque nella lista in quanto appartenente ad un consorzio abbonato.
        Per evitare una situazione di questo tipo, basta cliccare sul pulsante Nascondi consorzi, che permette di visualizzare solo le biblioteche con almeno un posseduto print o un accesso on line, in modo da nascondere quelle biblioteche che hanno solo un posseduto "ereditato" da un consorzio.
        Cliccando poi di nuovo su Visualizza consorzi, si torna all’elenco completo.

        Ricordiamo anche le altre Best Practices pubblicate di recente:



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        giovedì 24 maggio 2018

        NILDE Best Practices: alla ricerca della biblioteca fornitrice. Parte 1

        Come scegliere la Biblioteca a cui inoltrare la nostra richiesta? Non vi preoccupate! NILDE suggerisce la biblioteca del network alla quale è più opportuno inoltrare la richiesta.
        Come lo fa?
        Quando inoltriamo una richiesta, dopo aver identificato univocamente la rivista scegliendo il suo ISSN ed aver cliccato sul tasto Avanti, vengono visualizzate le biblioteche NILDE fornitrici suddivise in diverse schede corrispondenti ai cataloghi presenti che mostrano le biblioteche in base alla ricerca ISSN/ISBN (ACNP, SBN).
        L’elenco delle biblioteche fornitrici è ordinato secondo un algoritmo (Rank) dato dal numero maggiore di scompensi calcolato su tutto il sistema; NILDE cioè calcola lo squilibrio tra le richieste di borrowing e di lending inoltrate/ricevute da ciascuna biblioteca per l’anno in corso e visualizza in cima alla lista, con un segno negativo, le biblioteche col maggiore debito nei confronti del network, a cui perciò è consigliabile inoltrare il documento per riequilibrare il numero di richieste.

        Al fine di mantenere un criterio di equità di carico di lavoro tra le biblioteche partecipanti al network, distribuiamo le richieste dei documenti su più biblioteche e comunque non inviamo più di tre richieste alla settimana alla stessa biblioteca. Possibili necessità di deroga vanno eventualmente concordate direttamente con la biblioteca fornitrice.

        Cliccando sul nome della biblioteca è possibile visualizzarne i dati anagrafici e di contatto. Cliccando sull'icona  con la i è possibile visionare le condizioni di fornitura, il numero di richieste inoltrate settimanalmente e la differenza articoli rispetto alla nostra biblioteca.

        Evitare inevasioni evitabili: è auspicabile verificare la reale disponibilità in catalogo della risorsa informativa… in altre parole... leggiamo attentamente nel catalogo le note sul posseduto e sull’eventuale embargo.

        ATTENZIONE: Ricordiamo che ciascun modulo NILDE di Borrowing deve contenere solo una richiesta.


        Ricordiamo anche le altre Best Practices pubblicate di recente:



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        mercoledì 9 maggio 2018

        NILDE Best Practices: inoltro di una richiesta (borrowing)

        Aiutiamo le biblioteche fornitrici ad aiutarci!

        Per il rapido reperimento del documento richiesto è importante inserire tutte le informazioni a disposizione.

        Prima di inoltrare una richiesta verifichiamo sempre la correttezza del riferimento bibliografico, che dovrebbe essere completo in ogni sua parte e contenere:

        per la richiesta di un articolo
        1 - Titolo rivista
        2 - Titolo articolo
        3 - Autore/i (attenzione il primo autore ha il suo campo dedicato e dal secondo in poi i nominativi vanno inseriti in Altri autori)
        4 - Anno, volume, fascicolo, pagine
        5 - ISSN

        per la richiesta di un capitolo di libro
        1 - Titolo libro
        2 - Titolo capitolo
        3 - Autore/i (attenzione il primo autore ha il suo campo dedicato e dal secondo in poi i nominativi vanno inseriti in Altri autori)
        4 - Anno, pagine
        5 - ISBN

        Se non siamo certi della correttezza della referenza o manca qualche informazione, vi sono diverse risorse in rete che ci possono aiutare a reperire i dati mancanti; a breve ne parleremo sul blog.

        Inoltrare richieste DD con dati bibliografici corretti e completi aiuterà la biblioteca fornitrice a evaderle più rapidamente.

        Ricordiamo anche le altre Best Practices pubblicate di recente:



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