Pubblichiamo oggi l'intervento al NILDE DAY di Antonio Trimarco
(Biblioteche di Roma. Area Scuola, Intercultura, Università e Rete Bibliopoint)
I numeri e il catalogo di Biblioteche di Roma, il lavoro delle sezioni ragazzi.
Dalla Biblioteca scolastica al Bibliopoint una storia ancora in evoluzione che nasce nel 2003 sulla base di una richiesta del Liceo Scientifico Edoardo Amaldi di Tor Bella Monaca.
I Bibliopoint, che oggi sono 21, nascono dalla collaborazione tra Biblioteche di Roma e Istituti scolastici che manifestano la disponibilità ad aprire la biblioteca della scuola al territorio ricevendo in cambio una consulenza sull’organizzazione e la gestione del patrimonio documentario e degli spazi della biblioteca scolastica nel comune interesse di massima valorizzazione della stessa per la scuola e il territorio sia attraverso le raccolte documentarie che le iniziative culturali e di promozione della lettura.
In questo modo rispettando i principi del Manifesto IFLA UNESCO la Biblioteca scolastica - Bibliopoint:
- sviluppa e sostiene nei bambini e nei ragazzi l'abitudine e il piacere di leggere, di apprendere, di conoscere;
- sostiene gli insegnanti nel compito di inserire la lettura tra le normali attività scolastiche;
- favorisce l’accesso diretto all'informazione e alla conoscenza;
- crea occasioni di confronto tra il mondo della scuola e il territorio di riferimento;
- favorisce l’integrazione tra diversi soggetti preposti alla promozione e diffusione della cultura: scuola – associazionismo – istituzioni culturali – biblioteche.
Quello che abbiamo potuto constatare è che laddove un progetto di cittadinanza attiva si affianca e sostiene la biblioteca scolastica-bibliopoint avvengono “miracoli”.
Modelli di eccellenza che hanno da poco arricchito la nostra esperienza sono questi quattro nuovi Bibliopoint:
La Biblioteca di Elisa | La Biblioteca dell’Istituto Agrario Garibaldi | I Licei classici Vivona e Giulio Cesare
Le slides di questo e degli altri interventi sono disponibili sul sito dedicato a NILDE per la scuola e le biblioteche pubbliche
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