"Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo" Paulo Freire

venerdì 25 ottobre 2013

Cronache da Pechino (4)

di Silvana Mangiaracina

Report dal 13th Interlending & Document Supply Conference Beijing, China (16 – 18 October 2013)
 http://ilds2013.calis.edu.cn/?page_id=16

SESSIONE DEL 17 OTTOBRE – MATTINA

Le due sessioni della mattina del 17 ottobre sono presiedute da  Jenny Raubenheimer, University of South Africa, Pretoria,  e sono dedicate la prima agli sviluppi tecnologici e la seconda ai cambiamenti che la presenza di siti come Amazon stanno imponendo al prestito interbiliotercario internazionale.

La keynote lecture del prof. Qiang Zhu, Direttore esecutivo di CALIS e anche direttore della Peking University Library (PKUL), apre la seconda giornata, con una interessantissima panoramica delle diverse piattaforme tecnologiche sviluppate negli anni da CALIS, il consorzio che include tutte le biblioteche accademiche della Cina (circa 1.800 biblioteche).(Full-text: http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/The-Initiative-of-CALIS-Document-Delivery-Service-evaluationsubmit.pdf  Slides: http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/ILDS-20131017AM1-Qiang-Zhu-Powerpoint.pdf)
Il prof. Zhu presenta anche la piattaforma unificata per il servizio DD/ILL, che consente all’utente finale la ricerca (discovery) e la richiesta dei documenti (sia copie che prestito libri).
Il consorzio CALIS è stato istituito nel 1998 ed è finanziato dal governo. Ha come mission la promozione ed il miglioramento della condivisione delle risorse tra tutte le università, il coordinamento tra tutte le biblioteche al fine di costituire la Biblioteca digitale accademica cinese, l’offerta e l’erogazione di servizi informativi avanzati per la ricerca e la didattica, la promozione della cooperazione nazionale e  internazionale.
La rete CALIS ha tre livelli di servizio, a piramide: al primo livello ci sono tutte le biblioteche universitarie, che offrono servizi locali ai loro utenti istituzionali; il secondo livello è costituito da 7 centri regionali e da 31 centri provinciali, che si coordinano tra di loro e che offrono servizi di condivisione risorse alle biblioteche locali; al terzo e ultimo livello ci sono 4 centri informativi nazionali, suddivisi per ambito disciplinare (Humanities & Social Science, Engineering, Medicine, Agriculture), che offrono servizi informativi ai centri regionali. Il catalogo collettivo nazionale è sviluppato a questo livello, così come il centro amministrativo di CALIS, che ha sede presso la PKUL.
Per condividere le risorse sono state sviluppate differenti piattaforme, e poi sono state integrate in un unico portale di ricerca:
1) eDu----Academic search engine   http://www.yidu.edu.cn/ (accesso alle risorse cartacee e digitali di circa 800 biblioteche – servizio one-stop per gli utenti accademici che da la possibilità di ricerca + accesso diretto o richiesta fornitura)
2) Foreign language Journals Service  http://ccc.calis.edu.cn ( 130,000 peer-review journals, 10,000 OA journals - TOC di 80 milioni di articoli, I records vengono aggiornati settimanalmente – link da 150 full-text database e da 27 database bibliografici)
3) Union Catalogue Service  http://opac.calis.edu.cn (5.7 milioni record bibliografici e 1.39 milioni di authority records, 38 milioni di record di posseduto localizzati in oltre 1,000 biblioteche partecipanti,  catalogo comprensivo di libri e periodici a stampa, libri antichi, periodici elettronici, altro materiale in oltre 40 lingue- gli standard catalografici sono compatibili con quelli internazionali)
4) CALIS-ETD Database http://etd.calis.edu.cn (oltre 4 milioni di tesi di laurea e di dottorato, di cui 2,4 milioni sono cinesi)
5) Servizio unificato DD/ILL. E’ una piattaforma SaaS (software as a service- nel cloud) che consente: 

  • autenticazione unica con single sign-on, sia per gli utenti finali che per i bibliotecari, da qualsiasi parte della nazione ci si connetta alla rete;
  • le richieste DD e ILL, sia tra biblioteche all’interno del sistema, sia con altre biblioteche esterne alla rete mediante protocollo ISO-ILL; 
  • un FTP server per il download del full-text dei documenti: all’utente finale viene inviato un link con la URL da cui scaricare il documento, il full-text viene rimosso dal server dopo un certo numero di giorni)
  • ha un sistema centralizzato per la gestione delle richieste, in grado di inoltrarle alle biblioteche esterne alla rete CALIS, una volta appurato che la risorsa non è reperibile all’interno. Oltre alle istituzioni cinesi partners di CALIS (elencati sotto, al punto integrazione) il sistema unificato DD/ILL si avvale delle partnership con OCLC e con la Harvard Yenching Library.

6) Integrazione delle risorse   http://www.yide.calis.edu.cn . Questo è il portale di CALIS, permette sia a utenti che a biblioteche di ricercare e di ottenere il materiale richiedendolo attraverso il servizio DD/ILL; il motore di ricerca oltre a cercare nelle risorse di CALIS elencate sopra, integra in un’unica interfaccia  la ricerca nei cataloghi della NLC (National Library of China),  NSTL (National science and technology library), Shanghai Library, Apabi e-books, VIP journals. Questo è reso possibile grazie ad un repository unico di metadati bibliografici, che viene alimentato coi metadati delle risorse interne a CALIS (opac, tesi, periodici stranieri, etc…), sia coi metadati delle risorse delle biblioteche partner (cataloghi di NLC, NSTL, Shangai, etc…) e sia con metadati da risorse esterne, come EBSCO, ACM, Jstor e altri publisher.
Il servizio unificato DD/ILL SaaS è stato lanciato nel 2011 e ha processato fino ad oggi circa 200.000 richieste, con un tasso di successo dell’86%. Vi aderiscono correntemente 1.000 biblioteche accademiche.
CALIS ha stretto accordi anche con le società commerciali VIP, per offrire servizi di pay-per-view di articoli,  e APABI (360.000 e-books cinesi) per l’e-lending di e-books.

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Il secondo intervento è di Clare MacKeigan nella sessione sugli sviluppi tecnologici ed è dedicato al futuro dell’interoperabilità. (Full-Text:    http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/ILDS-2013-MacKeigan.pdf Slides: http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/ILDS-20131017AM2-Clare-MacKeigan-Powerpoint.pdf)
Clare presenta le caratteristiche del nuovo protocollo  ISO 18626, un nuovo standard  basato su messaggi codificati in XML, che soppianterà in toto  il protocollo ISO 10160/1 (meglio noto come protocollo ISO-ILL, che fu inizialmente rilasciato nel 1991, in un’epoca pre-Internet).
Il nuovo standard è basato su questi 4 requisiti: semplicità, assenza di stati, numero minimo di messaggi codificati, struttura moderna. 
Il gruppo di lavoro formalmente costituito (ISO TC46 SC4 WG14 Interlibrary Loan Transactions) è così composto: Denmark (leader), Australia, Canada, Finland, Germany, Japan, New Zealand, UK and US. Il gruppo si è tenuto in contatto con il gruppo NISO NCIP (è un altro protocollo disegnato per  il dialogo tra circulation  application e ILL application), al fine di allineare la terminologia usata e altre convenzioni. La prima versione ufficiale dello standard verrà rilasciata a Dicembre 2013, la versione draft è in fase di votazione  ed è attualmente visionabile alla url: http://biblstandard.dk/ill 
Si presume che lo standard verrà rilasciato alla fine di Dicembre senza modifiche sostanziali, il Gruppo di lavoro rimarrà comunque attivo per poter assistere gli implementa tori nella prima fase di attuazione dello standard.

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La seconda sessione della mattina è dedicata a come cambia il rapporto tra acquisizione e ILL.

Il primo intervento di C.J. de Jong & Heidi Nance indaga i metodi alternativi che sempre di più, in un’epoca dominata da Amazon, si affiancano all’ILL tradizionale allo scopo di comprenderne la diffusione.(Full-text:  http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/In-a-world-of-Amazon-is-it-time-to-rethink-ILL-deJongNanceILDS2013.zip  Slides: http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/ILDS-20131017AM3-C-J-De-Jong-Heidi-Nance-Powerpoint.pdf)
Alla richiesta di prestito interbibliotecario di libri e articoli  ad altre biblioteche, si affiancano infatti nuovi metodi oggi disponibili: l’acquisto, l’”affitto” ovvero l’accesso per un breve periodo, l’accesso attraverso risorse gratuite come archivi OA e Hathi-Trust. Gli autori si sono posti le seguenti domande: Quali biblioteche praticano questi nuovi metodi? In che misura vengono praticati  e per che tipo di materiali? Per quali motivi? Ci sarà una crescita in futuro? 
Hanno quindi condotto un sondaggio invitando biblioteche statunitensi ed estere allo scopo di verificato una serie di ipotesi. Al sondaggio hanno risposto prevalentemente biblioteche USA e canadesi, e in misura minore anche europee (5 dall’Italia).
Ecco i risultati ottenuti dal sondaggio:
1. E’ in atto una forte tendenza nei servizi ILL delle biblioteche a sviluppare programmi di acquisto connessi all’ILL (invece che limitarsi alle sole richieste ILL).
2. Le decisioni di acquisto non sempre dipendono esclusivamente da motivazioni di risparmio sui costi dell’ILL: le biblioteche applicano criteri che tengono conto di fattori come lo sviluppo delle loro collezioni, il minor costo, la velocità e il non voler annullare la richiesta.
3. Le decisioni di acquisto continuano ad essere prese  prevalentemente dal personale del servizio acquisizioni, ma esistono casi misti, in cui anche al servizio ILL viene allocato un budget per poter acquisire autonomamente (specialmente nelle piccole strutture).
4. Il volume delle acquisizioni guidate dall’ILL rimane comunque piccolo, perché non sempre se ne ravvisa l’esigenza, e in certi casi per la difficoltà di non aver allocato un budget ad hoc o per problemi organizzativi.
5. In conclusione, i metodi alternativi rappresentano ancora un'attività “di nicchia” nei servizi ILL.
Alla luce dei risultati,  concludono con alcuni suggerimenti: sarebbe opportune inserire una nota del tipo  “The Library should purchase this item” nel modulo di richiesta utente; disporre di un budget dedicato all’acquisto per risorse provenienti da richieste l’ILL; occorre potenziare la possibilità di scoprire risorse gratuite, soprattutto integrandone la ricerca all’interno dei software  ILL in uso.

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Il quarto e ultimo intervento della mattina è di Li Xiaodong, e presenta un caso studio svolto alla Peking University Library (PKUL) per supportare le decisioni di acquisto a partire dalle richieste ILL di libri occidentali. (Full-text:  http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/ILDS-To-buy-or-not-to-buy-Peking-University-Library.pdf   Slides: http://ilds2013.calis.edu.cn/wp-content/uploads/2013/10/ILDS-20131017AM4-Xiaodong-Li-Powerpoint.pdf)
I libri occidentali sono molto richiesti, tuttavia il loro ciclo di acquisizione attraverso il prestito internazionale è un processo molto lento e piuttosto costoso.  Lo studio ha incrociato i dati di utilizzo degli ultimi 5 anni (periodo 2008-2012) dei libri occidentali  in tre servizi diversi: i prestiti internazionali intercorsi, le richieste di prestito interne (circulation) di libri occidentali posseduti dalla PKUL, i libri occidentali presenti nelle collezioni della PKUL main library.
4 coordinate sono state analizzate per tutti e tre i servizi: la distribuzione disciplinare, l’anno di pubblicazione, la frequenza d’uso,  il dipartimento di appartenenza del richiedente.
Risultati dell’analisi sui dati di ILL e di Circolazione:
a. Il 60% delle richieste proviene da 5 aree disciplinari 
b. I libri pubblicati tra il 2000 e il 2009 sono i più richiesti
c. Solo 5 Dipartimenti hanno la maggior parte delle richieste
d. Solo il 10% dei libri viene richiesto all’ILL più di una volta
Per l’analisi dei dati ILL rispetto alle collezioni è stato utilizzato  il modello proposto da W. Aguilar, basato sui concetti di PEU (Percentage of Expected Use)  e RBH (Ratio of Borrowings to Holdings) – per approfondimenti sul metodo si rimanda al paper.
L’analisi comparata tra i dati ILL, di circolazione  e delle collezioni della PKUL ha permesso di individuare quelle discipline per le quali sarebbe opportuno prendere in considerazione l’acquisto invece che il prestito interbibliotecario internazionale di libri occidentali: Philosophy and Religions, Politics, Languages and Linguistics, Law, Social Science, Environmental Science. Naturalmente lo studio si limita a  dare suggerimenti, mentre le decisioni potranno essere prese solo sulla base del budget a disposizione per l’acquisto, e a suggerire quali discipline si possono privilegiare, nel caso in cui debba essere data anche una scala di priorità.
(continua...)

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