"Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo" Paulo Freire

mercoledì 18 gennaio 2017

Una dichiarazione per la proposta di modifica del copyright in Europa

LIBER  (Ligue des Bibliothèques Européenne de Recherche) è una delle prime 5 organizzazioni europee che hanno sottoscritto la Hague Declaration on knowledge Discovery in the Digital Age, che invita i legislatori a rivedere la riforma del copyright europeo con una maggiore attenzione alle modalità di diffusione dei dati nel mondo della ricerca.
Avevamo già parlato in questo blog della riforma, che si è concretizzata a settembre 2016 con una Proposta di Direttiva sul Diritto d'autore nel mercato unico digitale.

Con la dichiarazione del 10 gennaio 2017 LIBER e gli altri firmatari  (CESAER, EUA, LERU, Science Europe) propongono alcune modifiche alla proposta sopracitata, in 5 ambiti fondamentali:
1. il Text & data mining, ovvero l'estrazione di dati utili alla ricerca con un processo condotto in modo automatico dalle macchine (art. 3 della proposta di legge)
2. l'eccezione d'uso per i dati e i testi coperti da copyright nell'ambito di attività educative e di ricerca (art. 4 della proposta di legge)
3. lo scambio di documenti tra istituzioni, ovvero il nostro caro Document Delivery
4. il copyright ausiliario che estende i diritti degli editori anche anche ai link contenenti abstract fatti dai motori di ricerca  o da altri collettori di informazioni
5. l'obbligo alla trasparenza, ovvero il diritto per gli autori a ricevere aggiornato riscontro sull'effettivo utilizzo della propria pubblicazione da parte dei soggetti autorizzati a leggerla.

Tutte le modifiche proposte   hanno come obiettivo coinvolgere maggiormente le istituzioni di ricerca nelle eccezioni fatte al copyright in questi cinuque ambiti.

Il Comitato Biblioteche NILDE ha espresso parere favorevole a sostenere la dichiarazione.

La possibilità di aumentare circolazione dei documenti in modo legale,  con deroghe specifiche al copyright per le istituzioni di ricerca e per le loro biblioteche, sarebbe davvero utile per aumentare la diffusione della conoscenza e la possibilità di ricerca. Siete d'accordo?

Leggete la dichiarazione e lasciate il vostro commento.
Grazie e a presto su NILDE Blog!





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martedì 10 gennaio 2017

La velocità nel servizio di document delivery come indicatore di performance delle Biblioteche: le statistiche di NILDE

Da alcuni anni ormai si discute di performance, di indicatori e di misurazione dei servizi anche nel settore delle Biblioteche.
La biblioteca deve essere efficiente, capace di raggiungere risultati con il minor impiego di risorse e deve essere efficace, capace di conseguire gli scopi in termine di soddisfazione degli utenti.
Per essere in grado di misurare le prestazioni occorre definire in modo chiaro gli obiettivi, scegliere gli strumenti giusti, individuare indicatori misurabili e controllabili per stabilire se si sta realizzando quanto pianificato, avere un criterio di valutazione.
Scopo della misurazione è ovviamente il miglioramento della qualità dei servizi.
NILDE ci viene in aiuto, nella sezione statistiche, presentando dei grafici sull'attività di document delivery della biblioteca. I dati vengono raccolti e misurati nel tempo, consentendo anche un'analisi dello storico degli anni passati.

Le statistiche sono ripartite nelle tre macro-categorie: Globali, Biblioteca e Utenti. Costituiscono il 'cruscotto del bibliotecario' per un controllo costante della struttura e del servizio.
Vi ritroviamo indicatori quantitativi come il numero di scambi effettivi con biblioteche NILDE, le riviste piu’ richieste, il numero di richieste per utente, etc.
Vi è un importante indicatore qualitativo denominato "Tempo medio", espresso in giorni, che misura il tempo medio di giacenza degli scambi con biblioteche NILDE.
Detto indicatore di fatto misura una performance del servizio di document delivery, ovvero la velocità del servizio, e ne valuta la qualità.
Tempi elevati di giacenza sono associati a performance negative, tempi medi di giacenza possono essere presi in considerazione come obiettivi da raggiungere o mantenere nel tempo, tempi brevi di giacenza rappresentano una elevata efficienza del servizio ed elevati standard di qualità.


I dati presenti nel tab "statistiche" possono essere esportati, rielaborati, confrontati, ed utilizzati per l’individuazione di ulteriori indicatori, facendo di NILDE un vero e proprio strumento di "misurazione delle Performance" del servizio offerto dalla nostra biblioteca.





Come sempre, per un maggiore approfondimento, vi rimandiamo al Manuale di NILDE nella sezione dedicata alle statistiche sul sito NILDE WORLD

Una domanda: in base alla vostra esperienza nella misurazione dei servizi il prestito interbibliotecario e il document delivery sono due voci separate oppure vengono associate con lo stesso indicatore?
Vi invitiamo  a lasciare le vostre domande e i vostri preziosi suggerimenti.
 

 Grazie per la partecipazione e a presto.


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