"Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo" Paulo Freire

mercoledì 16 ottobre 2013

Cronache da Pechino

di Silvana Mangiaracina

Report dall'OCLC User Group meeting at IFLA ILDS 2013, Beijing Peking University

Tuesday, October 15, 2013
Time: 1:00- 3:30 p.m., China Standard Time


L'incontro è stato organizzato da OCLC, per far riunire gli utenti del software ILL di OCLC, "Worldcat Resource Sharing", e per presentare il programma di rilascio del nuovo software che lo sostituirà, "WorldShare".

Katie Birch, di OCLC, Delivery Services Director, ha aperto l'incontro.

La prima release di Worldshare è uscita nel 2013, il passaggio sarà graduale, ma diventerà obbligatorio per tutti migrare al nuovo software da Maggio 2014.
Ad oggi la situazione delle biblioteche che utilizzano il software ILL di OCLC nel mondo è la seguente: poco meno di 4.000 biblioteche negli USA, 180 biblioteche fuori dagli USA (circa 1.500 usano già WorldShare).

Alcune delle caratteristiche di WorldShare includono:
- "Article exchange", che è la possibiltà, nel lending, di caricare il documento elettronico su cloud;
- una directory IFM (Ill Fee Management), dove tutte le biblioteche aggiornano i loro costi di fornitura;
- "days to respond" dove le biblioteche indicano il numero massimo di giorni entro i quali si impegnano a fornire (il default è 4 giorni, si può incrementare per multipli di 4, fino a 20). Questa informazione viene mantenuta in una "policy directory" delle biblioteche fornitrici.
- è stata potenziata la parte di discovery/resource sharing (interrogazione di cataloghi e anche dei repository Open Access)

Sul sito di OCLC sono disponibili una serie di tutorial in forma di brevi video (2-4 minuti al massimo). Vi si trova anche una Road Map delle funzionalità che verranno implementate in futuro.

I partecipanti al meeting erano una ventina, così suddivisi per nazionalità:
1 Italia, 1 USA, 1 Sud Africa, 1 Arabia saudita, 3 Australia, + molti bibliotecari cinesi provenienti dalle maggiori università e dalla National Library of China.
Tutti bibliotecari a capo dei servizi ILL e tutti interessati allo scambio internazionale.

L'incontro è quindi proseguito focalizzando sul tema dell'ILL internazionale, trattando questi argomenti:

- ILL internazionale, interoperabilità
- Resource sharing, Article exchange, discovery
- strategic planning in ILL international at OCLC
- impact of Open Access on DD
- best copyight practises in ILL
- copyright licenses and clearing practises by OCLC

E' emerso un grande interesse (soprattutto negli US) per avere accesso a materiale in lingua cinese, non solo per documenti antichi, ma anche per materiale che adesso viene pubblicato nelle riviste in lingua cinesi nelle hard-sciences (chimica etc..).

Viceversa, c'è grande interesse da parte della National Library of China ad accedere a materiale americano e italiano.
La National Library of China ha un volume di circa 2.500 richieste di scambi esteri (totale borrowing e lending). Opera come collettore delle richieste per l'estero provenienti dagli utenti delle altre istituzioni cinesi.

Non è stato mai condotto un survey sull'ILL internazionale che includa la CINA:  qual è il volume di scambi e quali problemi.
Tra i problemi lamentati (nel prestito libri) quello del blocco delle dogane,  all'ingresso o al rientro del materiale prestato.
Tra i problemi del DD, ovviamente, le differenti leggi sul copyright e comunque la tendenza diffusa a limitare sempre di più i diritti delle biblioteche (e degli utenti). Dai colleghi cinesi è stato sollevato anche il problema dei costi applicati per il DD.

Sul fronte dell'interoperabilità e integrazione tra sistemi, OCLC, Relais e alcune biblioteche danesi stanno lavorando a un draft di un nuovo standard (che dovrebbe soppiantare ISO-ILL) basato su XML. Al momento c'è solo un gruppo di lavoro ufficialmente riconosciuto. Lo standard non ha ancora un nome, (solo un numero) e il primo draft pubblico, a livello descrittivo molto teorico, dovrebbe uscire in dicembre 2013.
(continua...) 

3 commenti:

  1. Impact of Open Access on DD: ci sarà un gruppo su questo?

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  2. Ma come fanno ad interagire con gli utenti con tutta la censura che praticano ...

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