Venerdì 30 settembre è entrato in vigore, nei paesi che l'hanno ratificato, il Trattato di Marrakesh, di cui abbiamo già parlato su questo Blog nei resoconti del Convegno
IFLA 2016, con un post del 25 agosto.
Il trattato prevede eccezioni importantissime al diritto d'autore per le persone con disabilità riferite alla lettura di testi a stampa e per le associazioni che le assistono. Ad esempio sarà possibile la riproduzione in versione leggibile per i disabili visivi di opere normalmente protette da copyright, senza il pagamento dei diritti connessi.
Inoltre sarà consentito alle associazioni riconosciute il diritto a diffondere i testi leggibili, anche attraverso le frontiere. Pertanto questi libri potranno raggiungere più facilmente disabili visivi nei paesi in via di sviluppo, dove normalmente l'accesso a tali risorse è molto limitato.
E' importante una mediazione sul diritto d'autore, in questa direzione si sta muovendo da molto tempo la World intellectual property organization (WIPO), per creare politiche di informazione e cooperazione sulla proprietà intellettuale.
Aderiscono al trattato 22 paesi.
L'Unione Europea lo ha sottoscritto invitando gli Stati membri a ratificarlo.
Esiste anche una Guida all'applicazione del trattato ad uso dei bibliotecari.
Per ulteriori informazioni rimandiamo al comunicato IFLA.
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