S. Mangiaracina, P. Bae ed E. Secinaro. Firestone Library | Princeton University |
Columbia ha un campus nella parte settentrionale di Manhattan, che si raggiunge facilmente con la metropolitana, ha solo alcuni edifici in stile neoclassico, come la biblioteca, mentre prevalentemente le sedi dei dipartimenti sono in palazzi a più piani di mattoni in pietra a vista.
Il campus di Princeton è invece immerso nella campagna del New Jersey, a un’ora circa di treno da New York; si raggiunge con un trenino che si raccorda alla linea ferroviaria principale (la fermata sulla linea New York – Trenton si chiama infatti Princeton Junction) e che porta direttamente dentro al campus. E’ un’oasi di pace immersa nel verde, qui tutti gli edifici sono bassi, anche perché nessun edificio può superare il campanile della chiesa dell’università, che è situata al centro del campus, nemmeno la biblioteca, che ha infatti degli enormi magazzini nel suo basamento e sottoterra. Insomma, al nostro arrivo a Princeton University ci è sembrato di essere finite a Hogwarts, e di aver fatto un salto indietro nel tempo di almeno tre secoli…
Ma ben diversa è l’impressione quando si varca l’ingresso della biblioteca! Quello che colpisce delle biblioteche universitarie americane è che tutto il patrimonio librario è a scaffale aperto ed è interamente accessibile agli studenti. E' quindi molto facile incontrate tra gli scaffali - che alla Columbia University Library sono su 12 piani - studenti che cercano libri.
Solo le sale delle “collezioni speciali” sono ad accesso controllato per gli studenti e i visitatori (purtroppo non siamo riuscite a vedere una Bibbia di Gutemberg, che è conservata a Princeton, causa lavori di ristrutturazione interni alla biblioteca).
Firestone Library | Princeton University |
Mentre effettuavamo la nostra visita, nella “Library classroom” si teneva un corso su alcuni database. Mentre il campus era quasi deserto, dal momento che le lezioni non sono ancora iniziate, questo corso era pieno…
Con questa visita presso due magnifiche biblioteche universitarie si è conclusa la nostra avventura americana all’IFLA. Porteremo con noi il ricordo di una splendida giornata di sole e di tutti i nostri amici, sia nuovi che ritrovati, che ci hanno fatto stare bene con la loro impagabile compagnia e ci hanno permesso di toccare con un dito un altro pezzo di realtà.
Silvana Mangiaracina ed Emanuela Secinaro
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