"Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo" Paulo Freire

venerdì 31 ottobre 2014

Le nuove frontiere dell’innovazione tra diritto d’autore e brevetto. Roma, Biblioteca Nazionale Centrale, 29 ottobre 2014

Si torna a parlare di diritto d’autore e copyright nella bella sala delle conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dove  lo scorso  29 ottobre si è svolto il Convegno Le nuove frontiere dell’innovazione tra diritto d’autore e brevetto.

Si parte con il punto della situazione a livello europeo e si attendono novità legislative all’inizio del prossimo anno, anche se è lecito nutrire dubbi sulla tempistica. L’ago della bilancia dovrà essere trovato tra le due tendenze del conservatorismo e dell’accesso facile agli strumenti di comunicazione digitali, tendenze rappresentate rispettivamente dai vecchi stati membri della UE ed i nuovi, questi ultimi molto più lassisti e propensi ad interpretare a loro favore le eccezioni. Una strada percorribile potrebbe essere quella di sostenere l’utilità commerciale e culturale dell’accesso facile, facendo cadere le ormai vetuste barriere ideologiche e legislative.
Certo Internet ci sta cambiando la vita, ma vive di contenuti “ad effetto rete”che devono andare nella direzione del rispetto culturale ed economico. E’ stato sottolineato l’aspetto extraterritoriale del fenomeno, che certo non aiuta a porre limiti, però permette di superare ostacoli come quelli burocratici. Lo scopo potrebbe essere quello del “mercato unico digitale europeo”, sostenuto da leggi aggiornate, con un atteggiamento di “enforcement” e di tutela sia da parte degli stati membri che dell’unione. In questo contesto si inserisce il problema della lotta all’illegalità, che potrebbe essere perseguito attraverso il principio del “segui il denaro”, oltre che in sedi extragiudiziarie per la composizione delle liti, a complemento dell’attività giurisdizionale.

Un altro polo di riflessione è rappresentato dal principio di libertà. E’ stato sottolineato che il popolo deve poter accedere alla conoscenza tecnologica, anche se una liberalizzazione selvaggia e rivoluzionaria in tal direzione porterebbe a scarsi benefici, come ad esempio la caduta degli incentivi economici per gli innovatori. In sostanza il rischio è quello di non saper cogliere la differenza tra nesso e contenuto. Se prima l’oggetto era fisico, ad esempio un libro, ora siamo nel campo delle ipotesi virtuali. E tutto ciò indubbiamente non è un passaggio protetto e gratuito, come è sempre stato fin dalle origini della stampa. Oltretutto un eccesso di libertà, peraltro già evidente (la rete corre…) metterebbe ulteriormente tra loro contro autori ed editori, paternità e collaborazione, lavoro e capitale, licenza e diritto, ecc…

Nell’ambito ricchissimo e variegato dei temi affrontati nel convegno, è stato citato dal dott. Vittorio Ragonesi (attuale Presidente del Gruppo Proprietà intellettuale del Consiglio dell’Unione Europea per il Semestre della Presidenza italiana) anche il prestito interbibliotecario come esempio di eccezione nell’ambito delle Biblioteche, l’Educazione e la Ricerca Scientifica: “Il prestito interbibliotecario è un servizio utile, senza il quale gli autori dovrebbero recarsi personalmente presso le singole biblioteche per procurarsi i documenti, mentre la circolazione tra le biblioteche stesse sarebbe estremamente agevole.”

Non ci resta che auspicare che, nell’ampio progetto di riforma legislativa sul Diritto d’Autore dell’UE, per quanto concerne il prestito interbibliotecario l’Europa faccia proprie le modernizzazioni introdotte dall’UK Copyright, Designs and Patents Act 1988, entrate in vigore dal 1 giugno 2014. Le innovazioni apportate alla legge sul copyright inglese, consentono alle biblioteche di supportare, per scopo di studio e di ricerca, gli utenti fornendo loro copia di porzioni limitate di opere protette, su qualunque supporto esse siano disponibili.

Insomma, lo stato dell’arte è che siamo come nani sulle spalle dei giganti. Sta a noi scrutare l’orizzonte ed individuare le soluzioni sostenibili, consci del fatto che dobbiamo rimanere ben piantati a terra e conservare le nostre radici.
Per un resoconto dettagliato del convegno e per accedere ai materiali e ai testi dei relatori:

http://www.key4biz.it/tecnolaw-nuove-frontiere-dellinnovazione-diritto-dautore-brevetto-report-materiali-convegno/

Silvana Mangiarcina e Andrea Mainardi

martedì 28 ottobre 2014

Novità da ALPE

Recentemente si è riunito il gruppo di lavoro del progetto ALPE, per consolidare le procedure di popolamento cooperativo nel nuovo archivio delle licenze

Nel corso delle prossime settimane verranno caricate e validate le licenze standard 2014 dei principali editori delle risorse elettroniche sottoscritte dalle università e dagli enti di ricerca italiani.

Le licenze che sono state negoziate dai consorzi italiani fino al 2012 e che erano consultabili attraverso il precedente archivio Help-Licenze, non sono più accessibili on-line. E' possibile tuttavia consultarle scaricando un file excel che ne riporta i principali usi consentiti.


Per saperne di più su ALPE:
Approfondire ALPE

"Primo corso per Operatore ALPE" tenutosi a Trieste, docenti O. Russo e A. Tugnoli

Presentazione al Convegno di Trieste "Sviluppi tecnologici e problematiche operative di NILDE" di S.Mangiaracina, O.Russo, A.Tugnoli, M.Putti

Presentazione all'IFLA Docdel 2014 "ALPE: an Italian project for sharing and checking interlibrary loan permitted use in e-resource licenses", di S.Mangiaracina, O.Russo, A.Tugnoli

venerdì 24 ottobre 2014

DoGi è connessa a NILDE

Anche la banca dati DoGi è connessa a NILDE: grazie al bottone "Request by NILDE" è ora possibile importare qualsiasi citazione bibliografica trovata in DOGI e trasformarla con un semplice click in una richiesta di Document Delivery di NILDE.


Che cos'è DoGi?

Ideata, aggiornata e manutenuta dall'ITTIG-CNR, la banca dati DoGi rappresenta la risorsa bibliografica più importante nell'ambito giuridico sia per la quantità di informazioni disponibili sia per il loro costante aggiornamento sia infine per gli ulteriori servizi informativi offerti ai suoi utenti.

Il record DoGi propone, accanto alle informazioni bibliografiche:

a) riassunto e/o sommario del contributo;

b) una o più voci della classificazione (proprietaria) DoGi;

c) indicazione delle fonti giurisprudenziali e legislative (italiane, internazionali, unionali,straniere, canoniche e storiche) citate nell’articolo e rilevanti per esprimere il pensiero dell'autore;

d) quando presente sulla rivista, l'abstract in inglese;

e) il link NILDE al servizio Document Delivery della propria biblioteca per poter richiedere l'articolo.


Il link DoGi-NILDE

Il collegamento DoGi-NILDE è il risultato di una collaborazione tra l'ITTIG-CNR e la Biblioteca d'Area (BdA) CNR di Bologna avviata a inizio 2014 che si è articolata in una prima fase progettuale di analisi e di sviluppo del software e, successivamente, in una seconda fase di test pilota per la quale è stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc, composto da bibliotecari utenti di DoGi.
Al termine della sperimentazione, è stata rilasciata la versione definitiva sul sito InfoLeges, dove la banca dati DoGi è consultabile su abbonamento, e nella quale è adesso visibile il bottone "Request by NILDE".



Hanno collaborato:

DoGi: Elisabetta Marinai e Ginevra Peruginelli (ITTIG CNR)

Gruppo di lavoro nella fase pilota:

Elena De Carolis, (Biblioteca "Federico Caffè" Dipartimento di Economia e Diritto - Sapienza Università di Roma), Marina Grazioli (Biblioteca di Economia - Università di Torino), Paola Guizzi (Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza - Università Federico II di Napoli), Vincenza Iossa (Biblioteca Chigiana - Presidenza del Consiglio dei Ministri).

NILDE: Valeria Sanginario, Alessandro Tugnoli e Silvana Mangiaracina (BdA CNR Bologna).

martedì 7 ottobre 2014

Aggiornamento software: NILDE 4.1.0

E' online la versione di NILDE 4.1.0

Questo importante aggiornamento è stato necessario per rendere il server più sicuro e il software NILDE compatibile con le ultime versioni di PHP 5.4 e Apache 2.2

NUOVE FUNZIONALITA' IMPLEMENTATE
- nuova release del software ALPE (https://nilde.bo.cnr.it/licenze.php) funzionale al popolamento dell'archivio licenze da parte del gruppo di lavoro del progetto ALPE


BUGFIX

- LENDING: in caso di inevasione viene richiesto di selezionare SEMPRE un motivo dalla tendina delle tipologie di inevasione

PROBLEMI NOTI
- Mancata visualizzazione dei dati relativi alle riviste @free (stiamo collaborando con ACNP per capire come e se è possibile inserire tale informazione in NILDE)


Il team di sviluppo
Alessandro Tugnoli, Silvana Mangiaracina

lunedì 6 ottobre 2014

Riunione CBN del 21 novembre

Cari colleghi, cari utenti, il 21 novembre 2014 il Comitato Biblioteche NILDE e i componenti dei vari gruppi di lavoro si troveranno a Bologna per una riunione sullo stato dei lavori in corso.
Saremmo lieti di poter ricevere le vostre impressioni sul servizio:   richieste di miglioramento, problemi riscontrati e commenti.

Il CBN intende lavorare sui rapporti operativi che giungono da chi svolge il servizio e da chi ne usufruisce, per cui comunicateci anche i vostri desideri!

Scrivete a: ask-cbn@area.bo.cnr.it
oppure lasciate un messaggio sulle nostre pagine di Facebook (https://www.facebook.com/nildesocial) e Google+ (https://plus.google.com/+nilde)

Grazie per la vostra attenzione, vi terremo aggiornati.

Il CBN